A N T O N I O                                B A R B E R I

Il dotto artigiano 


La nostra vita è nelle mani degli artigiani: sono essi i padroni della nostra felicità.

Gli artigiani prendono la nostra vita fin dall’inizio, l’accompagnano attraverso gli anni dell’infanzia, attraverso l’istmo dell’adolescenza, attraverso il giardino della gioventù, attraverso le selve dell’età matura.
Ho in mente, ho negli occhi, ho nelle mani la forma, i colori dei giocattoli che mobiliarono, che adornarono la mia infanzia. 

So che certi atteggiamenti della mia mente, certi miei gusti, certe mie preferenze derivano dalla forma, dal colore, dall’odore di certi miei giocattoli. Poi, a poco a poco, i mobili della casa paterna scortarono il mio ingresso nel mondo.


Si crede veramente che “nulla” sarebbe mutato nel destino di un uomo, se al posto di un mobile curvo ci fosse stato un mobile angolare?
I nostri rapporti con l’universo, con la natura, con gli alberi, coi fiumi, col mare, col cielo, con le stelle sono indiretti e ineffabili: il nostro universo
vero, l’universo nel quale noi viviamo, che ci circonda,
ci tocca, ci stringe da ogni lato, è “l’universo fabbricato dagli artigiani”.

Savinio